Quanto tempo ho

Qui c'è ogni giorno una partenza
ma non aspetto più un arrivo
e intanto vivo un'esistenza
senza data di scadenza su

così ho finito la speranza
quando il mio punto esclamativo
piegò la schiena come un'ansa
e interrogativo diventò

quanto tempo ho
per dire io chi sono o chi fui io
per correre a vedere chi sarò
tra l'obbligo e l'oblìo
giocattolo di un dio
col nome e il numero

io sono quel gabbiano in gabbia
che piange lacrime di vetro
acqua lasciata sulla sabbia
che tornare al mare più non può indietro

quanto tempo ho
per la mia buonuscita prima o poi
da questa vita o manca ancora un po'
in fila coi vassoi
davanti ai pisciatoi
c'è da aspettare o no
per quando tocca a noi

che siamo comici che piangono
pubblici che non ridono
che siamo angeli che imprecano
e dèmoni che pregano

quanto tempo ho
per chiedere di avere un giorno in più
che è pure un giorno in meno che io avrò
per spegnermi quaggiù
con occhi da Gesù
buttati al cielo

quanto tempo ho
per vivere di questa malattia
di vivere e morire io non so
prima che tutto sia
e vivo l'agonia
di quanto tempo ho