Gli occhi....
la finestra che apriamo sul mondo....
Ci troviamo al di qua...
in una dimensione apparentemente appiattita
dall'incoscente gioco delle parti....
Ci fingiamo acrobati
mentre invece facciamo fatica
a rimanere in equilibrio
con il pesante fardello dei sentimenti
che ci sbilancia in continuazione....
Spalanchiamo le persiane
laddove intravediamo una luce....
fuori di noi....
Ci tuffiamo nello sguardo perso dei nostri pensieri
e ci scopriamo a fissare qualcosa di indefinito
che ci ritrova laddove ci eravamo persi nel domani....
l'alba del nostro inizio...
il tramonto della nostra fine.
Ci chiediamo se esiste un tempo che scorre...
mentre ci accorgiamo che il nostro spazio
è all'interno di un semplice punto...
in una goccia di rugiada che pende da una foglia...
L'alba esce dall'ombra della notte
e noi siamo sempre li...
immobili nell'incertezza di cambiare....
sbucciando quel frutto pulsante
che sentiamo battere dentro il petto....
per vedere cosa c'è dentro...
cosa lo anima a tal punto da provocare
la follia di una malinconia senza fine....
smarriti nella certezza dell'infinito...
consapevoli della paura di essere.

(15/11/2001)

(Education our heritage and our future)

Tito Salomoni