Le donne sono

Io ne ho avuta
una ch'era un guaio piu' delle cambiali
e piangeva
alle feste e rideva ai funerali
marinai
questi uomini
e le femmine
sono lontani
oceani
io con una
mi ricordo il primo bacio che le detti
attento a dove il naso va
e lei rimase tutto il tempo a denti stretti
io di un'altra
che fu al buio gridolini e friggi friggi
quando accesi l'abajour
e scoprii l'orsetto con i baffi grigi
naufraghi
su un tavolo
che galleggia nel vino
uomo in mare
salvatelo
le donne sono streghe e fate
silenzio di occhi vento di ginestra
tutte le stesse gambe accavallate
bambine di cortile direttrice d'orchestra
le donne fanno l'improvviso
e uomo tu non potrai mai sapermi
e sono Eve e uve e male e mele in Paradiso
e noi chi siamo noi i serpenti o i vermi
le pattinatrici
girano nella tivvu'
tagliano un'aria di ghiaccio
saltano su'
appese a un braccio
e piccoli studiati gesti
e piroette
nei costumi celesti
e le melette
nelle guancie
prendono fiato
e prenderanno un di' marito
e con la stessa grazia
ripiegano le ali in giu'
o belle o brutte
le donne sono proprio tante
e se si potesse farne una sola
di tutte
ma anche quella sola no
sai che c'e'
che beviamo contiamo saltiamo