Provare amore...
una vita di significato...
scandita dai battiti del cuore.
Sono un bimbo che passeggia
fuori sul marciapiede...
sente un odore irresistibile
di cornetti caldi, di pane fresco.
Chiude gli occhi
cerca di assaporarlo con i pensieri...
non può far altro.
Ancora non può entrare nel negozio e comprarli...
è ancora chiuso.
Allora non gli rimane che attendere...
aprirà prima o poi.
Ma l'odore è forte, penetrante
non permette distrazioni
è li che lo invoglia
non lo lascia riposare
lo tiene carico come
una molla pronta a scattare.
Sa che dietro quella porta c'è molto di più...
molto di più...
ma non riesce a quantificarlo perché
non ne ha mai assaggiato.
Per me l'amore
è ancora osservare le nuvole nel cielo,
guardarle mentre il vento le sposta,
le modifica come fumo di sigaretta.
Posso allungare le mani,
stringerle a pugno
ma inevitabilmente quando le riapro
non c'è nulla di concreto al loro interno.
E' forse possibile stringere una nuvola
nel palmo della propria mano?
La risposta è scontata,
ma è forse possibile rinunciare
a qualcosa per cui si darebbe tutto?
Non posso rinunciare a ciò che sento dentro,
ora, adesso....
ho trovato la mia nuvola
e ne seguirò il percorso ovunque essa andrà.

(18/08/2001)

(Reve)

Marina Vladisnavna