Prendo la metro in silenzio
osservando gli altri pendolari
che tornano a casa sfiniti dal lavoro.
Nessuno vuol parlare
qualcuno legge il giornale.
La ragazza seduta di fronte
guarda le mie scarpe
chiedendosi che tipo io possa essere,
cosa mi può spingere
a non comprarne un paio nuove.
Un signore si copre gli occhi con la mano
il gomito poggiato sul bracciolo
la gamba accavallata.
Il mezzo parte dopo il fischio
tutto comincia a scorrere sempre più veloce
il mio sguardo rivolto al nulla
cerca qualcosa da fissare.
Una miriade di facce sconosciute
qualcuna già vista mi osserva
senza cura, guardando i miei abiti
che vorrei buttare da un pezzo.
Nessuno si siede vicino a me
una signora lo fa evidentemente
perché ancora non mi ha visto.
La sua amica gli fa notare la mia presenza
e subito si sposta due sedili più in la.
Arrivo a destinazione e la porta si apre
trascino a fatica il carrello con tutta
la mia roba, tutta la mia casa.
Qualche amico mi aspetta
accucciato al solito posto
oggi ho qualcosa di speciale per lui.
Mi abbaia felice quando mi scorge
all'orizzonte mentre mi avvicino.
Mi saluta a modo suo, saltandomi intorno...

(Ruin)

Eric Shawn

Povero amico mio
voglioso di libertà come me,
anche se non per sua scelta.
Questa notte dormirò all'aperto
non voglio disturbare nessuno.
Voglio sdraiarmi sull'erba e guardare il cielo...
questo stupendo cielo nella città eterna.
Respirando l'infinito.....

(09/06/2001)