Il sapore di una lacrima mi bagna le labbra
le tengo chiuse per non respirare...
voglio tener dentro quest'attimo di malinconia che passerà fra poco....
voglio assaporare tutto...
il bene.. il male...
il giorno... la notte...
il caldo.. il freddo...
Chiudo anche gli occhi per un attimo...
si spegne la luce....
vedo con i pori della pelle...
spiragli si aprono nella mia anima...
i capelli vengono spazzati dal vento...
il passo accellera verso casa....
la pelle è fredda ma il tramonto riscalda il cuore...
Desiderio infinito di amarti...
piegato in mille parti come un foglio di giornale....
infinite facce che racchiudono un immensa voglia di te...
Posso aprirlo di nuovo ma volerà...
si spingerà lontano sull'asfalto tiepido...
radente come un passero verso il rosso che scompare...
ma non si perderà mai...
tornerà indietro intimidito dal buio che avanza.
La notte sta coprendo il giorno sotto un foulard di stelle...
aspetto di vedere le mie lacrime sfrecciare in cielo...
portando con loro l'immagine dei tuoi occhi...
punti luminosi e brillanti appena sopra l'orizzonte.

(16/10/2001)

Jean Paul Avisse