Mi sono alzato presto la gatta aveva bisogno di uscire, adesso sono in piedi e non riesco più a dormire. Vago per casa con un solo pensiero in testa, lo stesso che ho ultimamente, lo stesso che mi permette di dare un senso a quello che faccio. Riesco finalmente a sedermi. Fra poco sarà giorno e ricomincerà una nuova giornata che come tutte le altre sarà dedicata ad una persona in particolare che rende la mia vita speciale. Tra i fischi dei merli che a quest'ora sono attivi e i pizzichi di zanzara, mi sdraio sul divano davanti alla finestra e ammiro fuori il nero che si trasforma in blu, sfumando lentamente verso la tonalità più chiara, verso il limpido azzurro. Ripenso a stanotte, quello che ho vissuto. Mi concentro un attimo per richamare alla mente le molte imagini sfocate che vengono a poco a poco riorganizzate e messe nella giusta sequenza come in una pellicola girata in fretta e furia da un cineamatore alle prime armi. Sono immagini nette e chiare. Non ho il minimo dubbio in proposito. Ti vedo dormire nella tua stanza tra lenzuola rosa e senza cuscino, il tuo viso è disteso, tranquillo, sereno, hai i capelli leggermente scompigliati e noto il tuo cellulare sul comodino. Sei esattamente come ti ho lasciata nel sogno straordinario appena trascorso durato in realtà pochissimo ma intenso forse più di un intera vita. Ero li affianco a te, il mio braccio sinistro ti cinceva la vita, la mia testa appoggiata sulle tue spalle, ascoltanto il tuo respiro, i battiti del tuo cuore. La tua pelle profumava di frutta, aveva la sofficità e morbidezza di quella di un bambino appena nato. Ero vicino ad un campo incontaminato, ad un oasi di beltà e purezza in cui mi sentivo come un nomade errante che arriva arso dalla sete e vi trova ristoro e conforto. Mi riposavo sotto il palmizio dei tuoi capelli, vicino alla sorgente che ridona vita e speranza, vicino alle tue labbra. Focalizzo quel momento sublime che vorrei tenere sempre tra i miei ricordi anche se mi rendo conto che è stato solo un bel sogno, voglio credere che sia veramente accaduto.

 

(The siren's dream)

Andrew Gonzales

Ora sono quì, nella mia stanza, nella mia solitudine di essere mortale ad iniziare un nuovo giorno, ma cosa farò già è chiaro nella mia mente. Ho provato per un attimo ad immaginare una giornata senza un solo pensiero rivolto a te, ma mi rendo conto che la mia vita sarebbe vuota, inutile. E' difficile abbandonare il paradiso quando lo hai raggiunto. Chiudo gli occhi e cerco di richiamare ancora gli ultimi frammenti di un sogno. Non ti svegliare, dormi ancora. Fammi vivere ancora qualche momento di felicità. Ti rigiri nel letto, ti stai destando. Il mio sogno si stà concludendo definitivamente. Il tappeto rosso viene riavvolto. Lo spettacolo è finito.
Buon Giorno sublime creatura che controlli l'aurora. Io tornerò come ogni notte vicino a te ad ammirarti aspettando il giorno in cui il sogno diventerà realtà. Posso aspettare senza fretta. Le mie prossime 100 vite sono tutte per te.

(23/06/2001)